l lavoro è stato presentato:
Festival Poesia i + (Barcellona)
MaldàEnDansa Festival (Barcellona)
Akropoditi DanceFest (Grecia)
Museo di Sant Pol del Mar (Barcellona);
DirezioniAltre Festival (Tuscania)
Con: Nuvola Vandini e Neus Borrel Mateu
Concept: Nuvola Vandini e Neus Borrel Mateu
Canto: Neus Borrel Mateu
Drammaturgia del movimento: Nuvola Vandini
Produzione: Architetture di Corpi
con il supporto di Rete Habitat per la danza Contemporanea | Fienile Flò, Ass. Crexida
Finalista Premio DirezioniAltre Cie TWAIN 2018
Neus Borrell y Nuvola Vandini presentan una pieza a duo donde una, des del canto, se agarra a la danza, y la otra, des de la danza, hace estira voz. La lengua madre en la que hablan es aquello que resulta del masticar, articular y repetir todo aquello que han significado como lugar comun, lugar que las hace ser una misma cuerpo y una misma voz. Es des de este centro, boca a dos, que se practican en todo aquello que transforma un material sonoro inicial al hablar des de un cuerpo que lo pone en conflicto. Una canción en lengua madre se alarga, se calla y ne hace otras.
Neus Borrell e Nuvola Vandini presentano un duo in cui, mentre una dal canto afferra la danza, l' altra dalla danza maneggia la voce. La lingua madre in cui parlano è quella che risulta dal masticare, articolare e ripetere tutto ciò che ha significato un luogo comune, un luogo che ha un corpo e una voce unica. E' da questo centro, bocca a bocca, che il materiale sonoro iniziale si trasforma, nell' incontro con un corpo che lo mette in conflitto, diventa altro. Una canzone in lingua madre si espande, si fa muta, si fa altra canzone.